Biografia

 

Dimitrios Galiatsatos è nato ad Argostoli in Cefalonia, la bella isola dello Ionio, così vicina all’Italia da farcela sentire anche un poco nostra. Della sua isola porta in sé le contraddizioni, asprezze della terra con le sue dune di creta, i suoi campi deserti, i pochi coltivati e i suoi stupendi ulivi centenari dai misteriosi tronchi scultorei, ma porta in sé anche l’aperto sconfinato respiro del mare. Itaca è vicina e il dialogo è continuo.

 Erano anni tristi: il terremoto del 1953 aveva creato forti disagi: i terremotati vivevano in baraccopoli scomode e tristi - e lì Dimitrios è nato. Bimbo solitario e forse un poco scontroso, partecipava raramente ai giochi degli altri. Un' infanzia difficile la sua.

Per la famiglia Galiatsatos, dopo anni, fu assai difficile riprendere un ritmo di vita normale, serena. Nell’adolescenza e nella prima giovinezza l’artista pra­ticò i lavori più duri e più umili assolvendoli quasi sempre senza partecipazione attiva, anzi con indifferente distacco. Assenza voluta da un mondo che non era il suo. Ma un giorno finalmente la chiamata: imperiosa, ineluttabile - ogni materia (meglio se povera e ormai rifiutata) diventa, nelle sue mani, un mezzo per esprimere il suo io più intimo e nascosto.

“Niente muore definitivamente” mi aveva detto un giorno, “basta saper guardare l’oggetto (prima usato e poi respinto), leggerlo, capirlo, perché si tra­sformi in qualcosa di ancora più vivo di prima.” Questo Dimitrios lo ha dimo­strato con le sue opere dove la materia si fa espressione d’arte, poesia sacrale.

Il suo lavoro ha una potente guida. Dice: “Credo nell’immenso profondo mistero che tutti avvolge e accomuna. Cerco di penetrarlo e confermarlo nella sacralità, a volte palese, altre nascosta, che guida e anima il mio lavoro”.

Pina Sassano


Nato a Kefalonia (Grecia) nel 1955.